Roma è sempre stata una città ospitale e multietnica, capitale di un antico impero aperto a tutte le culture e religioni. Tra queste, un’importanza fondamentale possiede, ieri come oggi, quella ebraica. Così, accanto alle tradizionali feste e riti cristiani che si svolgono ogni anno, si affiancano spesso quelli degli ebrei presenti nella Capitale. E proprio continuando questa tradizione di accoglienza e condivisione, anche diversi locali, come ad esempio l’Os Club Roma per la festa del “Bar Mitzvah” (ingresso dei bambini nella maturità o età adulta all’interno della comunità religiosa), offrono la possibilità di celebrare importanti ricorrenze o eventi di questa religione. Tuttavia, quali sono appunto le festività ebraiche più importanti che cadono durante l’anno?
Tre rappresentano le principali celebrazioni annuali per la religione ebraica, a cui si affiancano poi altre feste minori e digiuni. Inoltre, esistono anche feste laiche, come il “Jerusalem Day”, che ricorda la liberazione di Gerusalemme e la conquista della sua parte orientale, dopo la guerra dei “Sei Giorni” del 1967.
- Rosh Ha-Shana: rappresenta il Capodanno ebraico, celebrazione della creazione e si festeggia, nell’arco di due giornate, generalmente tra Settembre ed i primi giorni di Ottobre;
- Yom Kippur: questo celebra il “giorno dell’espiazione” e del pentimento per i singoli fedeli e per l’intera comunità. Cade dieci giorni dopo il Capodanno e si praticano preghiere e digiuni. Questa è ritenuta la festa più sacra ed importante per gli israeliti;
- Pesach: rappresenta la Pasqua ebraica, si protrae circa 8 giorni e ricorda la liberazione degli Ebrei dalla schiavitù egiziana e il loro cammino verso la Terra Promessa. In questo periodo si mangia il tradizionale pane azzimo, in ricordo di quello mangiato dai propri avi durante l’esodo dall’Egitto. Essa si celebra, come quella cristiana, tra i mesi di Marzo ed Aprile;
- Sukkot: conosciuta anche come festa delle Capanne, con cui si festeggia la fine della vendemmia e si ringrazia Dio per i doni della terra. Le celebrazioni durano 7 giorni ed è tradizione recitare alcuni salmi, agitare verso i punti cardinali un cedro ed alcuni rami di mirto, palma e salice. Si festeggia solitamente tra Settembre ed Ottobre;
- Chanukkah: con questa celebrazione viene ricordata la liberazione nell’antichità di Gerusalemme da dominatori stranieri e la riconsacrazione del suo Tempio. Durante i festeggiamenti, che durano 8 giorni, si effettua l’accensione progressiva di 8 luci. Questa festa cade a cavallo tra Dicembre e Gennaio;
- Shavuot: conosciuta anche come festa delle Settimane o Pentecoste, avviene sette settimane dopo la Pasqua (in genera tra il 14 Maggio ed il 15 Giugno). Poco celebrata tra gli Ebrei all’estero, tuttavia è molto rinomata in Israele. Essa ricorda e festeggia (da uno a due giorni) il dono della Torah sul monte Sinai.