La comunicazione tradizionale, quella che utilizza la forza diretta di opuscoli, flyer e pieghevoli, continua a giocare un ruolo importante nelle attività di pubblicizzazione, soprattutto per le piccole e medie imprese e ancor più di quelle che operano a stretto contatto con il territorio di appartenenza. Tra i supporti cartacei più utilizzati e apprezzati troviamo certamente il pieghevole, risorsa ormai diffusissima e la cui capacità d’impatto resta valida anche nell’era del digitale, del web marketing e dei social network.
I punti di forza del pieghevole
Un pieghevole permette di compattare in 4 o 6 facciate tutta una serie di informazioni, dandole un ordine e uno schema. Attraverso la stampa depliant, l’azienda può fornire un quadro completa di sé, della sua storia, dei suoi prodotti e servizi, delle offerte proposte. Il pieghevole è una soluzione perfetta per fornire informazioni in una forma accessibile e immediata.
Altro punto di forza del depliant sta nella sua praticità. Di solito, un pieghevole è un foglio A4 dalle dimensioni di 21×29,7 cm che, ripiegato in tre parti, diventa un opuscolo da 21×9 cm, una dimensione confortevole, facile da portare con sé e che non ingombra.
La possibilità di personalizzazione è l’altro pregio del depliant, che può essere diversificato per forma, dimensioni, materiali utilizzati. Oltre alle soluzioni più tradizionali, a 2 o a 4 ante, è possibile realizzare giochi di pieghe più molteplici, inserire ornamenti accessori e fustelli, giocare sugli effetti della carta che possono variare dal liscio al patinato alle impunture con gli effetti più vari.
I punti di debolezza del pieghevole
Il pieghevole deve ottimizzare gli spazi senza stancare la lettura. Per tale ragione, è sconsigliabile inserire troppe informazioni esposte in forma testuale; di conseguenza, le notizie veicolate attraverso il depliant risulteranno limitate e non troppo approfondite.
Si tratta di un supporto pubblicitario cui è difficile dare il giusto appeal. La vera difficoltà nella realizzazione di un pieghevole aziendale sta proprio nel convincere il pubblico a concedere il proprio tempo per un’attività che difficilmente risulta stimolante e capace di incuriosire.
Il depliant resta comunque una soluzione non ecologica e, alla luce di una riscoperta sensibilità ambientale da parte della popolazione, sconveniente dal punto di vista dell’immagine, poiché può essere disapprovata da una vasta parte di popolazione che la ritiene una scelta anacronistica e poco lungimirante.