Prestiti personali per pensionati, come richiederli

Tra le categorie di richiedenti, anche i pensionati possono aver accesso a speciali finanziamenti da parte degli istituti di credito italiani. Sebbene chi ha smesso di lavorare non sia in possesso di una busta paga, la classica garanzia che consente di ottenere dei prestiti dalle banche, chi è andato in pensione potrà ricevere dei prestiti personali, usufruendo di solito della modalità di restituzione del capitale della cessione del quinto.

Con questo sistema di ammortamento, il richiedente ripaga il finanziamento ottenuto autorizzando la banca a trattenere una percentuale della pensione mensile pari al 20%, che verrà quindi detratta dalla cedola percepita. Si tratta di un sistema pratico e veloce, che permette al richiedente di gestire i costi del prestito in maniera sostenibile senza patire particolari pressioni. Le banche che propongono questa soluzioni hanno sottoscritto delle convenzioni con l’INPS al fine di rendere la procedura più diretta e lineare.

Ancor prima di rivolgersi presso un istituto di credito, chi è interessato a questa opzione potrà reperire tutti le informazioni necessarie sui siti internet delle banche e sugli appositi portali di confronto delle proposte di finanziamento: con una rapida consultazione di questi elenchi, si potranno individuare le offerte caratterizzate dai tassi più abbordabili e dai piani di rientro più flessibili, confrontando tra loro l’entità delle rate mensili da pagare, che includono gli eventuali costi aggiuntivi indicati dal TAEG. Attualmente si potranno trovare delle proposte con TAN intorno al 7% e TAEG che si attesta al di sotto del 10%, anche se questi dati potranno variare a seconda delle caratteristiche del finanziamento.

É bene sapere che anche l’INPDAP può erogare dei prestiti ai pensionati. In questo caso, sarà l’istituto di previdenza a fornire direttamente al richiedente il capitale, con un piano di ammortamento che di solito prevede un orizzonte temporale tra i 12 e i 48 mesi. Anche in questo caso, si potrà attivare la modalità della cessazione del quinto della pensione come metodo di pagamento dei frazionamenti mensili. I tassi di interesse annuo con questa soluzione sono poco superiori al 9% per il periodo gennaio – marzo 2016 per prestiti inferiori ai 5000 euro.

Per maggiori Per maggiori informazioni: http://www.24economia.com/prestiti-personali-vantaggiosi-come-scegliere-offerte-migliori/

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