C’è chi non può farne a meno e la utilizza praticamente per qualsiasi oggetto, tuttavia la lavastoviglie non può essere usata per lavare ogni tipo di materiale da cucina. Difatti, per poter usufruire di questo elettrodomestico al meglio, è importante prendersene cura utilizzandola nel mondo più giusto.
Ebbene, ma quali sono quindi gli oggetti che non possono assolutamente essere lavati con la lavastoviglie? Scopriamolo in questa guida.
1. Stoviglie in plastica
Solitamente, per lavare le stoviglie in plastica nella lavastoviglie, è molto importante osservare che ci sia sul contenitore il bollino che ne permette il lavaggio. In caso contrario, meglio evitare nella maniera più assoluta. Questo perché, ad alte temperature, la plastica non solo rovina l’elettrodomestico ma rilascia un serie di sostanze tossiche che possono compromettere anche la nostra salute. Quindi, meglio buttare le stoviglie dopo il loro uso, oppure semplicemente lavarle a mano.
2. Oggetti in legno
Disponete di bacinelle o piatti in legno? Allora meglio evitare di lavarli in lavastoviglie. Questo perché, non solo la temperatura alta ne facilita il danneggiamento del materiale, ma soprattutto favorisce uno sviluppo di pericolosi batteri. Il nostro consiglio è lavare gli oggetti a mano, magari con acqua tiepida e prestando attenzione ad asciugarli completamente.
3. Oggetti in argento
Se avete appena terminato una cena importante e avete usato posate in argento, non lavatele in lavastoviglie. Il risultato potrebbe essere quello di trovarsi un argento ossidato, poco lucente e quindi da lavare di nuovo. Ogni grossista argento consiglia di lavare le posate con acqua tiepida, usando magari l’aceto o il limone per sgrassare il tutto ma senza rovinare il materiale.
4. No a cristalli o oggetti di porcellana
Questo è un consiglio della nonna vecchio come il mondo ma sicuramente molto utile. In lavastoviglie non bisogna mai lavare oggetti in cristallo o porcellana per due semplici motivi: il primo è che potrebbero scheggiarsi e rompersi per via del getto aggressivo dell’acqua; il secondo è che, anche se intatti, a lungo andare potrebbero perdere di brillantezza. Ecco perché sarebbe bene lavarli a mano e con tutte le dovute attenzioni.