Per organizzare un viaggio negli Usa, sono due le esigenze principali da soddisfare: la prima è quella relativa alla stipula di una polizza assicurativa sanitaria e medica, mentre la seconda riguarda la necessità di far tradurre la patente in un’agenzia di traduzione. Un’assicurazione viaggio è indispensabile, soprattutto tenendo conto del funzionamento del sistema sanitario al di là dell’Oceano Atlantico: chi non è coperto da una polizza corre il rischio, anche a fronte di prestazioni mediche minime, di pagare un prezzo molto salato. Meglio informarsi in anticipo, dunque, e individuare un’assicurazione ad hoc.
Per quel che riguarda la patente, è importante poter contare su una licenza di guida valida per muoversi negli Stati Uniti come e quando si vuole, con la massima libertà, noleggiando una macchina. Le soluzioni a cui si potrebbe far riferimento sono due: o il rilascio di un permesso di guida internazionale da parte della motorizzazione civile o, come detto, la traduzione della propria licenza di guida a opera di un’agenzia di traduzione. La prima opzione, tuttavia, è da evitare, perché prevede procedure molto complicate, con le classiche lungaggini burocratiche tipiche del nostro Paese, tra versamenti da effettuare, bollettini da compilare, marche da bollo da comprare, e così via: molto meglio rivolgersi a un’agenzia di traduzione, che si occupa della traduzione della patente (con il vantaggio che tale traduzione durerà per l’intera durata della patente, fino alla sua scadenza).
Un altro aspetto di cui è bene occuparsi in vista di un possibile viaggio negli Usa è quello che riguarda il passaporto, che – ovviamente – deve essere valido e non scaduto. Per entrare nel territorio statunitense è necessario disporre o di un passaporto con foto digitale rilasciato tra il 26 ottobre del 2005 e il 26 ottobre del 2006, o di un passaporto a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre del 2005, o di un passaporto con microchip elettronico rilasciato dopo il 26 ottobre del 2006. Dal 2014, per i passaporti è previsto il pagamento di una tassa di 73 euro e 50 centesimi.
Infine, ultimo ma non meno importante dettaglio fondamentale per l’organizzazione di una trasferta nel continente americano è l’Esta, che corrisponde a un’autorizzazione di viaggio necessaria per tutti i turisti. Si tratta, in pratica, di un documento che deve essere richiesto per forza prima della partenza, grazie al quale si può restare negli Usa per un totale di novanta giorni e che ha validità per due anni. Il suo costo è di 14 dollari.