Mobilità sostenibile: i vantaggi di una bici elettrica

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La questione ambientale è al centro degli interessi dell’opinione pubblica, delle associazioni di categoria e nelle politiche varate a livello internazionali. Fra i settori maggiormente coinvolti nel processo di conversione i chiave green vi è, certamente, quello dei trasporti. Una delle novità più performanti e apprezzate in ambito mobilità, una menzione speciale la merita certamente la bici elettrica, mezzo che offre una serie di significative novità.

Addio alle code

La e-bike è un mezzo che segna un incremento significativo delle vendite soprattutto nella fascia d’età 30-45. Sempre più pendolari hanno optato per una soluzione ecologica in sostituzione ai tradizionali mezzi pubblici o del veicolo di proprietà. I vantaggi si esprimono lungamente in un abbattimento dei tempi di percorrenza; code ai semafori e nel traffico cessano di rappresentare un problema e svegliarsi la mattina per affrontare una nuova giornata diventa molto più piacevole.

Abbattimento dei costi

Addio alle spese di bollo, assicurazione RCA o quelli relativi a biglietti del bus e abbonamenti, per non parlare dei costi relativi a benzina e posteggio. La bici elettrica rappresenta la soluzione più economica: gli unici costi previsti sono quelli relativi all’acquisto e alla ricarica per la batteria, oltre alla manutenzione.

Nessun limite d’accesso

La bicicletta a pedalata assistita è equiparata a una normale bici. Ciò significa che, oltre a non dover sottostare ad alcun onere fiscale relativo a bollo e assicurazioni, può liberamente circolare all’interno di zone a traffico limitato e piste ciclabili.

Rispetto per l’ambiente

Sempre bene ricordarlo: la conversione in chiave green dei mezzi di trasporto urbano rappresenta un valore aggiunto per qualunque città, specie se mediamente o altamente popolata. L’abbattimento delle emissioni si traduce in un netto miglioramento della salubrità dell’aria e delle strade oltre che dei servizi pubblici, che diventano più accessibili e meno affollati. Il cambiamento passa anche per una maggiore consapevolezza da parte della cittadinanza attiva.

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