Street marketing: l’arte underground abbraccia l’advertising

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Ieri era pubblicità, oggi si chiama advertising. E non è mera divulgazione di prodotti, è parte integrante della società, condiziona le scelte, pilota i gusti, lancia trend e tormentoni, rimodella le abitudini. L’advertising oggi si veste di forme e di connotazioni più disparate e accoglie l’arte come parte costitutiva di sé, trae la propria ragion d’essere nella capacità di sorprendere, meravigliare, emozionare, scioccare. Poi c’è quel tipo di art-vertising che deborda dai propri confini e trova il canone perfetto per abbracciare contesti che non gli apparterrebbero, li fa suoi e li reinventa. Si chiama street marketing, è la capacità di unire street art e pubblicità in un connubio armonico, in cui le logiche aziendali e gli intenti manageriali si legano all’arte suburbana e insieme si fanno narrazione, epopea underground, racconto sponsorizzato velatamente ma in modo plateale.

La forza dello street marketing

Un’esperta agenzia comunicazione Lugano, a Madrid fino a Hong Kong conosce perfettamente le potenzialità dello street marketing, che si rivela in particolar modo nella capacità di sintonizzarsi con le esigenze di spettacolarità e di divertimento del pubblico, in cui il messaggio pubblicitario non è mai imposto, ma passa tra le righe di uno show roboante e vissuto dal vivo. Lo street marketing si consuma nei contesti urbani più affollati, nelle metropolitane, nei centri commerciali o per strada. Attraverso l’estro di performer provenienti dai mondi della danza, dello stunt, del graffitismo, della recitazione.

Lo street marketing punta sulla forza dell’effetto sorpresa, sulla conquista e l’estetizzazione di spazi solitamente dedicati al consumo, spezzando l’ordinario e l’omologazione in favore dell’estemporaneità dell’artista, che si associa a obiettivi di natura pubblicitaria e divulgativa. Attraverso scenografie, vestiti appariscenti, musiche e colori, lo street marketing favorisce la viralità delle performance, si diffonde sui canali social e conquista l’attenzione di un pubblico più o meno vasto (a seconda della riuscita dell’operazione), ottimizzando le risorse a disposizione.

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