Il servizio di smaltimento rifiuti a Lecce come a Milano, a Palermo come a Torino, è cresciuto in modo significativo negli ultimi anni. Molto è stato fatto a livello comunale ma anche nazionale e internazionale e l’Unione Europea è in prima linea nel favorire un modello ambientale in grado di abbattere le emissioni ed evitare gli inutili sprechi. Ma è sufficiente il sistema della raccolta differenziata? La risposta non può che essere negativa.
Il sistema del riciclo e i suoi difetti
Non è tutto oro quel che luccica. Il sistema basato sul riciclaggio dei rifiuti, a tutti i livelli e per tutti i materiali (dal riciclo al compostaggio alla termovalorizzazione), è una risorsa fondamentale ma presenta anche diverse criticità. I prodotti di riciclo sono qualitativamente di bassa fattura e la loro produzione richiede un costo ambientale che non deve essere sottovalutato. Un nuovo modello di consumo, virtuoso e a tutela dell’ecosistema, passa prima di tutto dall’educazione della cittadinanza per invitarla ad acquisire comportamenti e abitudini di consumo sani e virtuosi.
Il senso civico e il consumo privato
A livello di consumi privati, molto deve essere ancora fatto. In particolare, si denota una certa mancanza di senso civico nella gestione degli sprechi e la gente appare ancora scarsamente sensibilizzata sulla questione. Se è vero che la popolazione ha compreso l’importanza della raccolta differenziata, manca ancora un sistema educativo in grado di insegnare a ridurre gli sprechi, a causa anche di un’incentivazione per i virtuosi totalmente assente: le tasse sui rifiuti sono pagati in relazione all’ampiezza dell’abitazione famigliare, in un sistema di stime che ignora totalmente i meriti e che non è in grado di premiare i consumatori virtuosi.
Il riuso, questo sconosciuto
Parallelamente, perde sempre più spazio il sistema del recupero dei vuoti, molto in voga negli anni passati soprattutto per la raccolta dei vetri. il riuso richiede un processo di sola pulizia della risorsa, la quale viene nuovamente immessa nel ciclo produttivo senza dover affrontare alcun ciclo di recupero particolare, ottimizzando la risorsa e abbattendo le emissioni.
In fatto di riciclaggio, gestione dei rifiuti e tutela ambientale, non sono tanto le questioni di natura tecnica a indicare la nuova via quanto, piuttosto, la necessità di sensibilizzare una comunità non ancora giunta a piena maturatazione. Il nuovo sistema di protezione dell’ecosistema passa dalle scuole, da programmi strutturati di ausilio e dall’acquisizione di una coscienza civile di cui restiamo ancora parzialmente sprovvisti.