Il valore delle strategie nel trading online

Il fenomeno del trading online ha conosciuto un notevole successo nel corso degli ultimi anni, ma a dispetto dei numeri in crescita sono ancora in molti i trader che chiudono in perdita i propri investimenti. La colpa, nella maggior parte dei casi, è da attribuire all’assenza di vere ed efficaci strategie: in troppi investono senza aver pianificato in anticipo il proprio operato, in assenza di un programma dettagliato a partire dal quale gestire le diverse operazioni finanziarie. Infatti, il ricorso ai soli segnali di trading non è sufficiente per ottenere guadagni e vincite con le piattaforme di trading online.

Come impostare una strategia vincente nel trading online

I fattori che concorrono nella definizione di una strategia di successo nel campo del trading online sono numerosi: prima di tutto è necessario tenere conto delle disponibilità economiche personali, e quindi del budget che si è intenzionati a investire. Un altro parametro decisivo, poi, è l’orizzonte temporale di riferimento, ma è opportuno prendere in considerazione anche la tipologia di investimenti che si è intenzionati a realizzare e gli asset sui quali operare. Gli schemi che derivano dalla valutazione di tutti questi criteri non possono essere considerati fissi e immutabili, validi in eterno, ma vanno modulati a seconda delle circostanze e aggiornati di volta in volta: si tratta di strutture in costante evoluzione che devono essere adattate alle molteplici variabili che il trading comporta.

Come iniziare

Un principiante può individuare un prezioso punto di riferimento nel sito InvestinGoal.it; più in generale, all’inizio non si deve aver paura di restare a osservare come operano gli altri trader, al fine di comprendere i loro comportamenti e le motivazioni che stanno alla base. Le operazioni in cui ci si cimenta devono essere sempre mirate, e comunque conseguenti a una fase di studio prolungata, a un’analisi accurata e a un monitoraggio meticoloso. Qualunque sia l’investimento che si è intenzionati a effettuare, lo si deve portare a termine con cognizione di causa, e sempre inserendolo in un contesto più ampio, quello di una strategia a 360 gradi. Il tempismo è un elemento che deve essere sfruttato con attenzione: specialmente se non si è ancora esperti del settore, è bene rimanere fermi nei momenti di maggior nervosismo e quando la situazione è più agitata. Non è un caso che in fase di apertura dei mercati e al momento della loro chiusura siano soprattutto i trader di comprovata competenza ad agire, mentre gli altri attendono tempi più tranquilli.

Gli errori da evitare

Uno degli errori da evitare è, dunque, quello di tradare a ridosso o subito dopo il rilascio di importanti news economiche o politiche: quelli infatti sono i momenti in cui la volatilità “vola” (appunto) alle stelle, moltiplicando esponenzialmente i potenziali guadagni nel giro di pochi secondi, ma anche e soprattutto le perdite. La dimensione psicologica gioca un ruolo importante, in modo particolare dal punto di vista della gestione delle emozioni: se non si è in grado di tenerle sotto controllo, si corre il pericolo di compiere danni. D’altro canto, è bene non lasciarsi andare a voli pindarici a proposito dei profitti che è possibile ottenere: una sana dose di realismo non fa mai male. A questo proposito, c’è da sapere che non è la singola operazione che permette di guadagnare nel trading online: importano, invece, i risultati che si ottengono sul lungo termine. Non commettere errori è impossibile, e i professionisti più bravi non sono quelli che non sbagliano, ma quelli che sanno gestire le reazioni negative che derivano dalle perdite e che nel giro di un anno, o comunque di un arco di tempo molto lungo, riescono ad arrivare a un profitto.

La scelta degli asset

La scelta degli asset su cui investire rappresenta una fase molto delicata per i trader: gli esperti raccomandano di non investire nello stesso momento in indici, monete virtuali, valute forex, obbligazioni, azioni e materie prime. Il motivo è molto semplice: non si può essere competenti su un numero così elevato di mercati, per altro tutti diversi tra loro.

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